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19
Dr.
Douche (dj-set)
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20
Le cose che non facciamo
Le cose che non facciamo
di
Andres Neuman
Edizioni
Sur
Dialoga
con l’autore Ginevra Lamberti
Una
coppia in lite, amici che diventano amanti e al tempo stesso
traditori, relazioni così armoniche e simmetriche da sembrare
fasulle, la confusione che può generare la nascita di un
figlio, lo smarrimento e l’impotenza di quando un genitore se ne
va.
Sono
solo alcune delle scene dipinte dallo scrittore argentino Andrés
Neuman in questa raccolta. Storie quotidiane, apparentemente
semplici e infinitamente complesse come tutto ciò che è noto,
dalle quali emerge, potentissima, la realtà che ci circonda.
La
prosa di Neuman trova nella forma racconto la sua maggiore
compiutezza: questa raccolta è un vero e proprio omaggio alla
brevità, che pur permette all’autore di disegnare personaggi a
tutto tondo e di dar vita a un’opera di ampio respiro, onesta e mai
scontata.
Andrés
Neuman
(1977) è nato a Buenos Aires, dove ha trascorso l’infanzia. Figlio
di musicisti argentini, è cresciuto a Granada, dove è stato
professore di letteratura latinoamericana. È autore di
romanzi: Frammenti
della notte, La vida en las ventanas, Una volta l’Argentina, Il
viaggiatore del secolo e Parlare
da soli;
raccolte di racconti: El
que espera, El último minuto, Alumbramiento
y Hacerse
el muerto;
poesie: Métodos
de la noche, El jugador de billar, El tobogán, La canción del
antílope, Mística abajo, No sé por qué y
Patio
de locos;
aforismi: El
equilibrista,
Barbarismos
y Caso
de duda;
e di un libro di viaggio sull’America Latina: Cómo
viajar sin ver.
Le sue poesie sono raccolte nel volume Década.
Il suo blog Microrréplicas è
stato selezionato tra i migliori blog letterari da El
Cultural.
È stato tra gli autori scelti per Bogotá 39 ed è stato selezionato
dalla rivista Granta tra
i migliori giovani scrittori in lingua spagnola. Ha vinto, tra
gli altri, il Premio de la Crítica, il Premio Hiperión de
poesía e il Premio Alfaguara de novela. È stato finalista del
Premio Herralde e del Rómulo Gallegos, è entrato
nella shortlist
dell’IMPAC Dublin Literary Award e ha ricevuto una Menzione
Speciale dalla giuria dell’Independent Foreign Fiction Prize.
L’antologia dei suoi racconti tradotti in inglese è stata premiata
negli Stati Uniti con il Firecracker Award, concesso dalla Community
of Literary Magazines and Presses insieme all’Associazione dei
Librai Statunitensi. I suoi libri sono tradotti in più di venti
lingue.