Giovedì 8 settembre


ore 19
Dr. Douche (dj-set)

ore 20
Le cose che non facciamo
di Andres Neuman
Edizioni Sur

Dialoga con l’autore Ginevra Lamberti

Una coppia in lite, amici che diventano amanti e al tempo stesso traditori, relazioni così armoniche e simmetriche da sembrare fasulle, la confusione che può generare la nascita di un figlio, lo smarrimento e l’impotenza di quando un genitore se ne va.
Sono solo alcune delle scene dipinte dallo scrittore argentino Andrés Neuman in questa raccolta. Storie quotidiane, apparentemente semplici e infinitamente complesse come tutto ciò che è noto, dalle quali emerge, potentissima, la realtà che ci circonda.
La prosa di Neuman trova nella forma racconto la sua maggiore compiutezza: questa raccolta è un vero e proprio omaggio alla brevità, che pur permette all’autore di disegnare personaggi a tutto tondo e di dar vita a un’opera di ampio respiro, onesta e mai scontata.

Andrés Neuman (1977) è nato a Buenos Aires, dove ha trascorso l’infanzia. Figlio di musicisti argentini, è cresciuto a Granada, dove è stato professore di letteratura latinoamericana. È autore di romanzi: Frammenti della notte, La vida en las ventanas, Una volta l’Argentina, Il viaggiatore del secolo e Parlare da soli; raccolte di racconti: El que espera, El último minuto, Alumbramiento y Hacerse el muerto; poesie: Métodos de la noche, El jugador de billar, El tobogán, La canción del antílope, Mística abajo, No sé por qué y Patio de locos; aforismi: El equilibrista, Barbarismos y Caso de duda; e di un libro di viaggio sull’America Latina: Cómo viajar sin ver. Le sue poesie sono raccolte nel volume Década. Il suo blog Microrréplicas è stato selezionato tra i migliori blog letterari da El Cultural. È stato tra gli autori scelti per Bogotá 39 ed è stato selezionato dalla rivista Granta tra i migliori giovani scrittori in lingua spagnola.  Ha vinto, tra gli altri, il Premio de la Crítica, il Premio Hiperión de poesía e il Premio Alfaguara de novela. È stato finalista del Premio Herralde e del Rómulo Gallegos, è entrato nella shortlist dell’IMPAC Dublin Literary Award e ha ricevuto una Menzione Speciale dalla giuria dell’Independent Foreign Fiction Prize. L’antologia dei suoi racconti tradotti in inglese è stata premiata negli Stati Uniti con il Firecracker Award, concesso dalla Community of Literary Magazines and Presses insieme all’Associazione dei Librai Statunitensi. I suoi libri sono tradotti in più di venti lingue. 

Dr. Douche DJ, suonadischi ed esperto schiacciatore del tasto PLAY, sfonda timpani con classe in esclusiva per il Flat.

Qui le foto della serata. 
https://goo.gl/photos/H1XsW62XK2gJJNxLA