Lunedì 12 settembre



ore 19
GRAO (dj-set)

ore 20
Il paradiso degli animali

di Davis James Possant
NN editore
Dialogano con l’autore Gianluigi Bodi e Gioia Guerzoni.

I racconti di David James Poissant parlano di relazioni. Genitori e figli, mariti e mogli, amanti o amici, i protagonisti di queste storie sono ritratti in un momento decisivo della loro vita quando, per la forza brutale dell’amore, si trovano sulla soglia di un precipizio, spinti da decisioni che loro stessi hanno preso. E sull’orlo del burrone, a ciascuno viene chiesto di fare una scelta: saltare o tornare indietro. Gli animali servono da catalizzatori, scatenano reazioni paradossali, spesso grottesche. E sono anche metafore di un territorio sospeso tra realismo e allegoria. I paesaggi sono quelli dell’America del sud, Atlanta, Florida, Tucson, ma anche Midwest e California. Non è il sogno americano ma un luogo più selvaggio e ai margini, dove fallimento e successo sono molto più vicini di quanto ci si aspetti, e il finale, lieto o triste che sia, libera sempre nuove speranze di riscatto e una profonda compassione.
Come nella poesia di James L. Dickey, che dà il titolo a questa raccolta: “Sotto l’albero / cadono / sconfitti / si rialzano / si rimettono in cammino”. Che poi è quello che tutti tentiamo di fare.
Questo libro è per chi sogna di viaggiare su un furgoncino Volkswagen in compagnia di un labrador nero, per chi ama i film di Wes Anderson e il deserto di Bagdad Café, e per chi a volte teme di essere un pazzo ma in realtà è caduto in un cerchio magico da cui riuscirà prima o poi a uscire.

David James Poissant. I suoi racconti sono apparsi in diverse riviste e nella antologia Best New American Voices, e hanno vinto numerosi premi, tra cui l’Alice White Reeves della National Society of Arts & Letters. Con Il paradiso degli animali ha vinto il Florida Book Award 2014, ed è stato finalista al Los Angeles Times Book Prize e al PEN/Robert W. Bingham Prize.
Docente del master in Fine Arts all’University of South Florida, nel 2015 viene nominato vincitore al New Writers Award for fiction, come in passato autori del calibro di Alice Munro e Richard Ford.
Ascoltatore vorace e onnivoro, appassionato di clubbing U.K., ritmi minoritari, dance music periferiche e jam percussive, Grao (https://www.facebook.com/graogreen) spinge selezioni eclettiche e progressiste senza mai perdere di vista il dancefloor.

QUI le foto della serata 
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Di seguito il podcast della serata